Esperienze e degustazioni di primavera.

Non c’è stagione che tenga. In qualsiasi momento dell’anno veniate, c’è almeno un itinerario enogastronomico da costruire intorno ai vostri gusti. Esperienze e degustazioni da provare, sapori da scoprire, produttori da conoscere, ricette da imparare! Se poi viaggiate in macchina, lasciate un po’ di spazio nel bagagliaio, una visita a Gambassi vale bene una spesa a Km 0!

In primavera, quando l’aria si satura di profumo d’erba e fiori, vi consigliamo un itinerario all’insegna della leggerezza. Dai toni corposi dei piatti invernali, si scivola verso una tavolozza di sapori più delicati. È una stagione di entusiasmi e rinascite e noi vi consigliamo un abbinamento perfetto tra tra erbe spontanee, miele e formaggi di capra.

  1. In cerca di erbe spontanee, il lusso di una mattinata all’aria aperta

Tra marzo e aprile, la mattina ha l’oro in bocca, i prati sono ancora bagnati di rugiada e non c’è momento migliore per andare in cerca di erbe spontanee. Un tempo erano le donne di casa a riconoscerle, lavarle e cucinarle. Oggi la tradizione è quasi persa – così come purtroppo lo è il lusso di prendersi una mattinata in campagna – ma per fortuna ci sono ancora persone che sanno distinguere tra un’erba commestibile e una velenosa. Raccoglitori che sanno bene come mangiare un lattughino, il tarassaco, la cicerbita o come usare il finocchietto fresco… Una di queste è la Signora Arcangela. La trovate all’Agriturismo Pietralta e vi porterà a passeggio nei prati della tenuta. Poi una volta tornati a casa, potrete riposarvi al sole mattutino e bervi un bicchiere di vino in attesa di un bel pranzo fatto in casa.

2. In una terra votata al pecorino, c’è chi osa con i formaggi di capra

A qualche chilometro da Pietralta, tra Gambassi Terme e Castelfiorentino, la Fattoria Le Caprine produce deliziosi formaggi di capra; una scelta audace in una regione votata al pecorino, una strada che Michela, Matteo e Raffaele hanno intrapreso sul serio e con grande passione. Nel 2016 sono diventati i proprietari di ‘una grande e sgangherata fattoria toscana’. Una tenuta piccola dove vivono, lavorano la terra, allevano capre e producono formaggi spettacolari: caprini freschi, aromatizzati, piramidi al carbone, tomi a crosta fiorita. Qui il tempo di vita lo dettano gli animali e i cicli della natura. In inverno ci si acquieta prima della stagione dei parti e poi, a primavera riparte la mungitura e il lavoro in caseificio. Andare a trovarli, oltre al piacere per il palato, è un’esperienza che rincuora, come quando ti raccontano una bella storia e scopri che esiste ancora chi insegue un sogno e ce la fa. Vi consigliamo di portarci i vostri bambini, lo spirito è quello di una fattoria didattica, le capre sono a portata di carezza. Michela e Matteo le chiamano per nome: Carla è ormai una star dei social, Bostwana aveva un grosso bernoccolo in testa, per fortuna è passato, Mozzarella è un maschio adolescente che non vede l’ora di diventare grande…

Al fresco del granaio o seduti nell’aia sotto al pergolato, una degustazione a Le Caprine è un must per i golosi e chi voglia avere esperienza diretta della vita di fattoria.

3. Alla scoperta delle api di Thomas

Da aprile fino a settembre è la stagione del miele! Thomas Salvi è un apicoltore, il suo miele lo trovate anche nelle botteghe del centro ma se v’incuriosisce l’affascinante mondo delle api, potreste cogliere l’occasione di visitare il suo apiario e fare la conoscenza delle sue api regine. L’appuntamento con Thomas è nel tardo pomeriggio, quando le api hanno già fatto gran parte del lavoro della giornata e sono ormai tornate nelle arnie. Un’esperienza che vi proponiamo nella massima sicurezza e che siamo certi ammalierà voi come i più piccoli con voi!