Se decidete di leggere questo articolo, sappiate che non troverete ricette per sopravvivere alle vostre vacanze con figli. C’è chi dice che non esistano vacanze – le parole sono importanti – e che sia meglio parlare di viaggi.  Ma partiamo da un presupposto: è meglio che riformuliate le vostre aspettative. Formattate la memoria della stagione pre-figli, di quando la vacanza era aperitivi a catena, mojiti e foto sulla spiaggia con le gambe perlate di salsedine e sullo sfondo il mare blu.

Ecco, formattate.

Stiamo scrivendo a voi che invidiate chi vende tutto e a bordo di un Westfalia usato s’imbarca in una 365 giorni in giro al mondo, i full-time traveller con figli che riescono a vivere di follower e sponsor e sono sempre bellissimi; scriviamo per chi in foto viene male, e i figli non stanno mai fermi e quindi… anche in vacanza, non c’è modo di avere uno scatto che non sia sfocato.

Anche con l’iphone, anche con il selfie-stick.

Pensiamo a voi che giocate a tetris nel bagagliaio; voi delle macchine familiari che non sono affatto cool ma lo spazio non è mai abbastanza. Voi che ascoltate i CD delle canzoni dell’asilo di vostro figlio. Avete bisogno di una pausa, di calma, di un luogo che vi accolga e che vi permetta di vivere al meglio il lavoro delle vacanze con figli.

SIATE FLESSIBILI E RISCOPRITE I VOSTRI FIGLI

Rilassatevi, vivete il momento, lasciate andare la macchia di gelato, le briciole sul sedile posteriore, il ghiacciolo a colazione: concentratevi sul metterli a letto presto e avere salve un paio di ore per stare tra persone adulte. Il punto è: riformulate le regole e non consumate il tempo a pretendere che tutto sia come se foste a casa!

Direte voi, son termini generici, sembra il quanto basta nelle ricette dei dolci, il confine tra alchimia pasticciera e fallimento è labile e sottilissimo. Ed infatti, abbiamo messo le mani avanti. Non troverete ricette ma qualche suggerimento sì. Li abbiamo raccolti da madri e amiche che hanno esperienza e che hanno voluto condividere un paio di dritte.

IL VOSTRO COMPITO NON È INTRATTENERLI

Non siete giocolieri e ammaestratori di foche, non pensiate di poterli intrattenere 24/7!

Siate semplicemente realisti e adottate il compromesso come regola: date ai vostri figli una giusta dose di cose interessanti per loro – giostre comprese – da intervallare a ciò che piace a voi. I musei sono difficili per chi ha dei tempi di concentrazione pari alla durata di una puntata di Masha e l’Orso. Dosateli bene. Lo shopping, purtroppo, è altrettanto complesso, non imponete loro maratone di acquisti, spese di prodotti tipici, artigianato…. si annoieranno. E bambino annoiato è una mina vagante. Che poi, non basterà nemmeno aver frequentato la master class in Family Vacation Crisis Management, capite bene….

PAROLA D’ORDINE: ORGANIZZAZIONE

In altre parole, scegliete il posto giusto, che vuol dire optate per una soluzione che permetta a tutta la famiglia, anche a voi, di godervi il tempo della vacanza. In Italia, ormai da qualche anno, a inizio di ogni stagione, rimonta la polemica intorno alle no-kids zones e alle strutture children-free. Siamo onesti, nella nostra vita anteriore, pre-figli, il pensiero che i bambini, soprattutto quelli degli altri, siano tutti maleducati, ha attraversato le nostre menti. Passiamo oltre, ora abbiamo bisogno di abbassare il livello di stress e trovare strutture e servizi dedicati a noi, i genitori.

PERCHÉ SCEGLIERE LA VACANZA IN AGRITURISMO

Ecco allora perché in molti scelgono la vacanza in agriturismo:

  1. per ritrovare la comodità dei ritmi domestici con il doppio bonus piscina + natura. Vi giocate il lusso del letto rifatto tutto i giorni, non sarete serviti e riveriti ma in autogestione, per voi che conoscete i tempi familiari, sarà più semplice. Baby Monitor a portata di mano e una volta messi a letto potrete godervi una cena al fresco, un bagno in piscina in solitaria, due chiacchiere tra adulti e spazio a sufficienza da non dover sussurrare per non svegliarli.
  2. per non sentirsi costantemente sballottati. Avere una casa cui tornare, anche dopo una giornata di afa combattuta a colpi di ghiaccioli in una città d’arte affollata, è rincuorante.
  3. per scoprire il potere lenitivo della campagna, rallentare, sintonizzarsi sui ritmi della natura. Farà bene a voi e di conseguenza anche ai bambini. Date loro modo di esplorare, anche da soli: gli agriturismi sono aree sicure, non ci sono macchine che sfrecciano… lasciateli annoiare e vedrete che anche raccogliere i pomodori nell’orto, dare da mangiare alle capre, fare una passeggiata nel bosco, cavalcare per la prima volta o aiutare a preparare un barbecue o fare la pizza nel forno a legna diventeranno avventure da ricordare.
  4. per coccolarsi con ottimi prodotti locali e ingredienti a KM0. Il vostro confort food non sarà mai più sano! Provate ad affidarvi ai mercati di paese e alla vendita diretta delle aziende. Sarà di sicuro più divertente che un giro al supermercato. A meno che non abbiate nostalgia dell’aria condizionata e dei brividi da banco yogurt!
IN TOSCANA, REGINA DEGLI AGRITURISMI

L’Italia è piena di aree interne: è l’Italia dei margini rurali, dove gli agriturismi sono agenti di cambiamento e di cura del territorio. Provate a invertire lo sguardo, e scoprirete che vicino a voi c’è almeno un agriturismo da scoprire, un posto dove rifugiarvi e passare del vero tempo di qualità. E in Italia, la Toscana è il territorio d’elezione per chi cerchi una vacanza nella natura, è la regina degli agriturismi! Fate base in campagna, conviene: scoprirete territori ancora poco conosciuti, splendidi borghi e piccoli paesini dove si vive ancora un altro ritmo; godrete di tranquillità senza rinunciare però alle destinazioni più gettonate.

Prendete la Valdelsa ad esempio, che da Vinci scende fino a Gambassi Terme e Certaldo! Strategicamente centrale – sono vicini gli aeroporti di Firenze e Pisa, sono vicine le città d’arte e il mare è a poco più di un’ora di macchina – è comoda da raggiungere e così varia nei paesaggi, nell’offerta e nella sua bellezza, che dovrete tornare e ritornare per scoprirla tutta!