I Bollori, sorgente ipotermale
Paesaggi energetici, sorgenti e acque termali
Prima di gettarsi nel fiume Elsa, il torrente Casciani è accompagnato dai segni dell’azione dell’uomo che, per secoli, ne ha utilizzato le acque. Restano alcuni ruderi di mulini, steccaie, gore, carbonaie, mulattiere… E ancora una linea di imbottigliamento industriale e le sorgenti di un vecchio acquedotto.
I Bollori si trovano in un’area ad alta concentrazione di acque termali. Si tratta di una polla d’acqua a 23° C, resa torbida dalla presenza di argilla. In passato al usavano le popolazioni locali per i bagni e la cura di malattie dermatologiche degli animali domestici.
Le emanazioni gassose che la circondano, contengono acido solfidrico, anidrite carbonica e gas minori. Da un vecchio pozzo esplorativo poco distante fuoriescono ancora oggi emanazioni gassose e acque tiepide.
Le terme che danno il nome a Gambassi, si manifestano in natura nell’intero territorio del Parco Benestare, un’area naturalistica a cavallo tra Gambassi e Montaione. Oltre al fondovalle del torrente Casciani, va ricordata la sorgente minerale di Luiano, che nel Novecento si provò a commercializzare, essendone note le sue proprietà medicinali. Nel fondovalle del Rio Sanguigno poi sgorga l’acqua salsa di Pillo, la stessa utilizzata dallo stabilimento termale di Gambassi.
Per ulteriori informazioni sulle attività del Parco Benestare, rivolgetevi all’ufficio informazioni turistiche di Gambassi oppure unitevi agli amici dell’Associazione Greenbassi e partecipate a una delle nostre escursioni del fine settimana.