Dal 24 al 28 agosto Gambassi Terme celebra il vino e la sua tradizione agricola con il Palio delle Contrade!
Il Palio delle Contrade di Gambassi Terme è giovane, un adolescente degli agoni estivi. Per giunta, nonostante il nome alluda a quella passione tutta toscana per il Medioevo, il palio gambassino è nato con il terzo millennio, tirandosi fuori dalla querelle storica, su quale sia il palio più antico e senza la pretesa di inventare qualcosa di nuovo. Chi l’ha pensato, sedici anni fa, aveva un’idea in testa: dare al paese un’occasione per saldare i legami sociali, giocare per stare insieme e riscoprirsi tra generazioni. Dario Ciappi è stato capitano di contrada per oltre dieci anni e non esita a descrivere il palio come un collante intergenerazionale: vieni qui in piazza – dice – e il pensionato parla con l’adolescente, il ventenne discute con chi di anni ne ha il doppio. Dinamiche di paese, verrebbe da dire ma soprattutto un grande esercizio di convivenza e mediazione.
4 Contrade: Membrino, Belvedere, i’Porcello e la Pieve
Fondare un palio dal nulla non è cosa da poco. Serena Negrini ne ha seguito gli sviluppi fin dalla prima edizione e ha contribuito a scriverne le regole. Partiamo ad esempio dalle contrade, che non corrispondono a vecchi insediamenti o rioni: Membrino, Belvedere, i’Porcello e la Pieve sono nate a tavolino, tracciando una croce sulla mappa del paese. Chi partecipa? Solo i residenti a Gambassi, maschi e femmine. Per chi decida di cambiare contrada, non si torna indietro… I giochi?… non ci sono di mezzo cavalli, costumi di velluto o duelli a singolar tenzone. A Gambassi le gare parlano della sua tradizione rurale ed ecco che le squadre si sfidano a spaccare e segare la legna, a spingere le botti in salita, a correre con le gambe incastrare in una bigoncia e a pigiare l’uva.
Ma sapete cosa è una bigoncia? È un recipiente di legno, fatto a doghe tenute insieme da anelli di legno; ha una forma leggermente conica e si usava – e ancora oggi se ne usa una versione in plastica – per raccogliere l’uva durante la vendemmia. Uno strumento del mestiere per i molti vignaioli e contadini che qui intorno, da sempre, coltivano la vite. Un tempo se ne celebrava il raccolto e la produzione con una mostra mercato, oggi è il palio a celebrarne la tradizione. Sono i ragazzi del palio ad aver ereditato una storia agricola forte. Sono loro a metterla in scena ogni anno, a fine agosto.
Oltre alle gare, i carri allegorici… fantasia e ingegno all’opera!
Mentre stiamo scrivendo, i contradaioli si allenano per strada, nei rispettivi rioni mentre al chiuso delle proprie sedi, chi non partecipa coi muscoli, aiuta a costruire quei carri allegorici che nel corso degli anni sono diventati sempre più sofisticati e sempre più attesi. Domenica 28 agosto sfileranno per le vie di Gambassi in uno spettacolo effimero che mette insieme tradizione carnevalesca, scenografie alla Buontalenti e teatro, tra danza, musical e pop culture. Il tema dei carri è sempre il vino e a giudicarne originalità, equilibrio e bellezza c’è una giuria segretissima. Quest’anno si aspettano dei giurati piuttosto informati sui fatti, essendo costruttori dei carri del Carnevale di Viareggio…
Ci si chiede che spazio abbia, in tutto questo, la rivalità. Lo abbiamo chiesto e pare che, una volta usciti dall’arena della gara – dove nessuno guarda nessuno – sia tutto un darsi pacche sulle spalle. Oltre i confini del parco comunale, dove si tengono le prove, si torna ad essere gambassini e non contradaioli. Non è un caso che la domenica sera, a chiusura del Palio, ci sia una sorta di terzo tempo rugbistico, quando si festeggia tutti insieme e le polemiche, se ci sono state, son già passate.
Ecco allora il calendario delle prove
Mercoledì 24 Agosto
Palio dei Bambini
Giovedì 25 Agosto
Gioco del tiro alla fune
Gioco della damigiana
Venerdì 26 agosto
Gara dello Spaccalegna
Gioco del segone
Sabato 27 agosto
Benedizione del Palio (perché sì, la contrada vincitrice si aggiudica un cencio dipinto anno dopo anno da artisti locali)
Spinta delle botti in salita
Gara delle bigonce
Domenica 28 agosto
Primo pomeriggio, si consiglia di arrivare verso le 15.00
Sfilata dei carri con scenette
Gioco del pigio dell’uva
Vi consigliamo di seguire il profilo FaceBook della Pro Loco Gambassi Terme de I Ragazzi del Palio per tenervi aggiornati sugli orari delle prove e sulle Notti del Palio. Vi ricordiamo poi che il fine settimana la Pieve di Santa Maria a Chianni è aperta dalle 16.00 alle 19.00 per visite.
Non perdete l’occasione!