Con l’arrivo dell’autunno, la Valdelsa si trasforma in una destinazione perfetta per gli amanti della natura e della gastronomia. Gambassi Terme, rinomata per le sue acque termali e la sua bellezza paesaggistica, offre un’opportunità unica per immergersi nelle tradizioni locali: la raccolta di funghi e del tartufo. La ricerca di funghi può essere effettuata anche in maniera autonoma, sempre nel rispetto delle norme regionali. Per il tartufo serve invece un patentino. Ma attraverso “The Gambassi Experience”, i visitatori possono partecipare senza pensieri ad esperienze autentiche come la caccia al tartufo, la raccolta di funghi  ma anche delle  erbe spontanee o persino dello zafferano,  rendendo il soggiorno ancora più memorabile.

Normative Regionali per la Raccolta dei Funghi

In Toscana, la raccolta dei funghi epigei spontanei è regolata da una specifica normativa regionale.

Ecco i principali aspetti da considerare:

  1. Autorizzazione: Per raccogliere funghi in Toscana è necessario ottenere un’autorizzazione. I residenti nel Comune di Gambassi Terme non necessitano di alcun permesso se raccolgono funghi all’interno del loro territorio comunale. Tuttavia, se vogliono estendere la raccolta oltre il Comune, devono effettuare un versamento di 13 euro per un’autorizzazione semestrale o 25 euro per un’autorizzazione annuale. Per i non residenti, è disponibile un’autorizzazione turistica giornaliera al costo di 15 euro o settimanale per 40 euro.
  2. Limiti di Raccolta: Ogni persona può raccogliere un massimo di 3 kg di funghi al giorno, salvo eccezioni. Gli imprenditori agricoli con certificazione micologica possono raccogliere senza limiti, a patto di rispettare le normative locali.
  3. Regole di Buon Comportamento: È vietato l’utilizzo di strumenti come rastrelli che possono danneggiare il micelio e compromettere la crescita futura dei funghi. I funghi raccolti devono essere conservati in contenitori rigidi e aerati, come i cesti di vimini, che permettono la dispersione delle spore. Sacchetti di plastica sono severamente vietati.
  4. Divieti su Specifiche Specie: Alcune specie, come i porcini, possono essere raccolte solo se il cappello ha una dimensione superiore ai 4 cm. È fondamentale rispettare queste regole per preservare le risorse naturali della regione.

Caccia al Tartufo: Un’Esperienza Indimenticabile

Tartufo Bianco, la qualità presente a Gambassi Terme in autunno, e tagliatartufo

Oltre ad essere terra di funghi, la Valdelsa è famosa per il tartufo. La legge regionale toscana regola strettamente questa attività, definendola nel tempo e permettendo la raccolta di nove specie di tartufo. La caccia al tartufo può essere condotta da chi possiede apposito tesserino di abilitazione o su terreni propri, con l’aiuto di un cane addestrato e l’uso di strumenti specifici come il vanghetto.

Il periodo autunnale è perfetto per cercare il tartufo bianco, una delle specie più pregiate, presente tra settembre e dicembre nel nostro territorio. Le escursioni offerte da “The Gambassi Experience” includono passeggiate nei boschi condotte da tartufai locali coi loro cani addestrati, offrendo ai partecipanti un’esperienza autentica e istruttiva.

Altre esperienze autunnali per il Turista

Oltre alla raccolta di funghi e alla caccia al tartufo, Gambassi Terme offre altre attività per arricchire il soggiorno autunnale. Potrete imparare a conoscere alcune delle erbe spontanee edibili delle nostre campagne e persino raccogliere la spezia più preziosa al mondo, lo zafferano!  È possibile poi partecipare a workshop di cucina tradizionale, dove magari imparare a cucinare i funghi e i tartufi o le erbe raccolte. In ogni caso sarà sempre possibile rilassarsi presso le terme della nostra cittadina, che offrono un perfetto connubio tra natura e benessere.

Gambassi Terme è una meta perfetta per gli amanti della natura e del buon cibo durante l’autunno. Con le esperienze offerte da “The Gambassi Experience”, i turisti possono vivere appieno l’atmosfera del territorio, immergendosi in attività che rispettano e valorizzano le tradizioni e le risorse naturali della Toscana. Non resta che armarsi di cestino e scarponcini e partire alla scoperta dei tesori nascosti nei boschi della Valdelsa!