Anello dei bollori
Arrivare a piedi fino ai Bollori è una delle passeggiate preferite da chi vive in zona..
La sorgente ipotermale chiamata “I Bollori” si trova vicino al borgo di Gambassi, a poco più di un chilometro di distanza, nella valle del Torrente Casciani.
L’acqua ha una temperatura di 23 °C, con una composizione solfato-alcalino-terrosa. La sorgente ha l’aspetto di una polla di acqua torbida, per la presenza di elementi minerali in sospensione nell’acqua, e l’accompagnano numerose emissioni di gas e getti intermittenti di acqua tiepida.
La sorgente è conosciuta da sempre dalla popolazione locale come luogo per i bagni e per le cure degli animali domestici. Si dice che queste acque portino giovamento anche per le malattie dermatologiche, anche se non esistono riscontri scientifici.
Itinerario del percorso
Partendo dal borgo di Gambassi si percorre il tratto della Via Francigena che dal borgo porta a San Gimignano. È un tratto di strada che che offre scorci spettacolari sulla Valdelsa, su Certaldo e sulle famose torri della “Manhattan del Medioevo”.
Accompagnati da vigneti e lecceti secolari, poco dopo la località Casanuova, si imbocca un sentiero a destra che risale il fondovalle del torrente Casciani. Superata Santa Teresa, si arriva al podere di San Claudio. Procedendo lungo il torrente Casciani si arriva velocemente ai Bollori.
Per rientrare a Gambassi si imbocca la strada bianca che sale verso Poggio Sant’Anna, passando dal podere Montefalcone.
Una variante di percorso
Un itinerario alternativo permette di risalire il torrente verso il Poggio alla Forra, dove si possono vedere i resti dell’antico acquedotto che incanalava le acque della sorgente del Botro delle Docce.
Il vecchio acquedotto, della lunghezza di quasi 5 chilometri, fu inaugurato il 1° ottobre 1908 ed è stato un’opera di particolare importanza per l’approvvigionamento locale di acqua potabile.
Il rientro a Gambassi, dalla variante, avviene seguendo la strada Volterrana.