Le torri fanno capolino tra i tetti e fanno a gara coi campanili: da lontano Certaldo è un cappello elegante a corona di una bassa collina.

Ha il colore caldo e rossastro delle terre senesi, con cui confina, il carattere di un borgo medievale ma il fascino autentico di una comunità che non vive di solo turismo.

Nota per la sua dolce cipolla e per il suo più illustre novelliere, Messer Giovanni Boccaccio – l’autore del Decameron che qui decise di passare l’ultima stagione della sua vita – Certaldo ha mantenuto intatto il suo impianto medievale ma a differenza di altri centri toscani non ruota intorno a una piazza, che non ha, piuttosto si sviluppa in salita lungo una strada, Via Boccaccio, verso un punto di fuga più che spettacolare: Palazzo Pretorio. 

L’edificio del XII secolo è famoso per la sua facciata decorata da ceramiche robbiane e numerosi stemmi di marmo e pietra, le effigi delle famiglie dei vicari che nei secoli hanno governato Certaldo. 

Lungo Via Boccaccio si apre il Museo di Arte Sacra, ospitato in un convento agostiniano del Quattrocento. Al suo interno, tra i tesori sconosciuti, un crocifisso ligneo del XIII secolo, un raro esemplare di Cristo Trionfante in croce. Poco oltre, la Casa Museo di Giovanni Boccaccio dà accesso a una ricca biblioteca dedicata allo scrittore del Trecento, con alcune edizioni illustrate del Decameron.

Come arrivare?

Certaldo è raggiungibile a piedi risalendo le ripide Costa Alberti e Costa Vecchia, in funicolare, da Piazza Boccaccio, nella parte bassa di Certaldo oppure in macchina, per Via delle Mura, senza dubbio uno degli arrivi più panoramici.

In estate vi consigliamo di visitarla verso il tramonto, quando vi capiterà di incontrare gli anziani seduti all’ombra delle case, a parlare, come si faceva ai vecchi tempi, o i bimbi correre in bici lungo Via Boccaccio. A luglio è imperdibile Mercantia, un festival di arti di strada che trasforma il borgo in pura magia. A ottobre invece è la stagione di Boccaccesca, una rassegna enogastronomica che occupa palazzi e vie del borgo antico.

Palazzo Pretorio e Casa Boccaccio sono aperti dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 16.30 – orario invernale valido tutti i giorni, tranne il martedì dal 1 novembre al 31 marzo – e dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.00  tutti i giorni dal 1° aprile al 31 ottobre.